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L’emendamento presentato da Fratelli d’Italia al ddl Concorrenza, in discussione al Senato, punta a eliminare le norme contro i manifesti discriminatori introdotte nel 2021 nel Codice della Strada. Già 800 firme per la petizione lanciata dagli addetti deVia il divieto di réclame sessiste, pubblicitari in rivolta. Annamaria Testa: “Grave passo indietro”
L’emendamento presentato da Fratelli d’Italia al ddl Concorrenza, in discussione al Senato, punta a eliminare le norme contro i manifesti discriminatori introdotte nel 2021 nel Codice della Strada. Già 800 firme per la petizione lanciata dagli addetti del settore Read more











